Sondaggio del mese:"Su quale fonte di energia deve puntare il nostro paese per un futuro di indipendenza energetica?"


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Come molti di voi sapranno, l’Italia è un pessimo produttore di energia. Ne produciamo poca e ne consumiamo molta e per far fronte a questo squilibrio, siamo costretti ad acquistarla dall’estero.

Nel 2007, il nostro paese ha avuto un “fabbisogno nazionale lordo” di circa 360.000 GWh di energia, di questi il 74% è coperto da centrali termiche che bruciano combustibile acquistato all’estero e il 13,5% è ottenuto da fonti di energia rinnovabili (principalmente idroelettrica, geotermica, eolica e fotovoltaica). In pratica, in Italia si producono circa 315.000 GWh, di cui pù della metà bruciando combustibili importati (a costi proibitivi), la restante parte è acquistata direttamente dall’estero (circa il 12%).

Sappiamo bene che il governo, proprio recentemente, ha puntato su una chiara inversione di tendenza, investendo il nostro futuro (la nostra salute ed i nostri risparmi) nel nucleare, ma se avessimo avuto la possibilità di esprimerci, per cosa avremmo optato? Vi propongo un piccolo sondaggio sul tema e vi chiedo di esprimere la vostra oponione. Fate conto di essere voi gli artefici del nostro futuro: cosa scegliereste?
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