Depurazione e Discariche: Il Cipe sblocca opere per 2,1 miliardi per interventi al Sud


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Il Cipe ha sbloccato un Piano di interventi prioritari nel Mezzogiorno nei settori della depurazione acque reflue urbane, e della bonifica di discariche, per un ammontare di 1.819 milioni di euro: 223 mini-interventi proposti dal Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca per superare tre procedure di infrazione comunitaria.

Gli interventi sono finanziati per 133 milioni con risorse già disponibili da parte delle Regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) e per 1.686 milioni con risorse assegnate ieri dal Cipe: 1) 803,4 milioni a valere sui Fondi sviluppo e coesione (ex Fas) regionali 2007-2013; 2) 532,6 milioni recuperati dalla riprogrammazione di risorse Fas 2000-2006 (interamente da e per la Sicilia); 3) 350 milioni da riprogrammazione fondi europei 2000-2006 (interamente da e per la Sicilia). Gran parte del piano è dunque in Sicilia, circa un miliardo di euro su 1,8 complessivi.

Le infrazioni comunitarie da superare sono la 2004/2034 per la violazione dell’obbligo di dotare di sistemi fognari e depurativi tutti gli agglomerati urbani superiori ai 15mila abitanti; la 2009/2034 relativa agli agglomerati con oltre 10mila abitanti equivalenti; quella (specifica per il caso Calabria) per la diffusa presenza discariche abusive.

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